Estinzione degli Pterosauri e la Sopravvivenza dei Neorniti
Circa 66 milioni di anni fa, un asteroide segnò la fine del Cretaceo e con esso, il regno degli pterosauri. Nessuna specie di pterosauro sopravvisse a quell’evento catastrofico, mentre solo una linea di discendenza di uccelli, i neorniti o “nuovi uccelli,” riuscì a continuare. Questa linea evolutiva ha dato vita a migliaia di specie moderne, facendo dei neorniti il secondo gruppo di vertebrati per ampiezza, superato solo dai pesci ossei.

Perché gli Pterosauri si Estinsero
La sorte peggiore degli pterosauri, rispetto agli uccelli, può essere attribuita alla loro maggiore taglia. Le condizioni atmosferiche devastate dall’asteroide resero difficile per loro librarsi in volo. La necessità di condizioni meteorologiche adatte per planare, assieme alla mancanza di adattamenti per sopravvivere a lungo senza nutrimento, fu probabilmente letale per gli pterosauri. Anche molti uccelli si estinsero, ma alcune specie, forse grazie alla capacità di nutrirsi di semi e di scavare tane per sfuggire ai predatori, riuscirono a sopravvivere.
Un’Eredità Ispiratrice
La storia degli pterosauri è un racconto di successo evolutivo, anche se culminato in un’estinzione. Con caratteristiche anatomiche uniche, hanno spinto i limiti di forma e funzione negli animali. Oggi, questi giganti del cielo continuano a ispirare nuove tecnologie, come il design aeronautico, e i loro fossili ci offrono una visione emozionante di un mondo perduto.
Conclusioni
L’Estinzione degli Pterosauri e la Sopravvivenza dei Neorniti rimangono un affascinante enigma dell’evoluzione. Queste antiche creature hanno popolato i cieli per milioni di anni, e il loro declino ci offre uno sguardo unico sulla resilienza e la capacità di adattamento della vita, ispirando ancora oggi studi e innovazioni tecnologiche.